Malpensa Intermodale, la società del Gruppo FNM che gestisce il terminal di Sacconago e l’operatore belga Move Intermodal, hanno lanciato la nuova relazione tra lo scalo di Busto Arsizio e quello di Ferentino, in provincia di Frosinone. La frequenza di avvio del traffico è di tre roundtrip/settimana con arrivo e partenza da Sacconago il martedì, giovedì e sabato.
Materie prime e prodotti finiti viaggeranno sulla nuova linea
Lo scalo laziale si colloca all’interno di un’area a forte vocazione industriale dove sono insediate importanti multinazionali. Il traffico è quindi caratterizzato sia da flussi di materie prime e semilavorati che dal Benelux – collegato con Sacconago giornalmente con 2 coppie di treni ‐ raggiungeranno le aziende in centro Italia interamente su ferro, sia da prodotti finiti che torneranno in Lombardia e in Nord Europa direttamente tramite lo scalo di FNM, senza alcun trasferimento su gomma.
Il traffico riservato alle aziende del territorio
Una parte consistente del nuovo traffico è poi riservata alle aziende del territorio che possono sfruttare questa nuova connessione per raggiungere mercati di approvvigionamento o distribuzione utilizzando l’intermodalità, contribuendo quindi allo sviluppo di un trasporto sempre più sostenibile in termini di riduzione di emissioni, congestione e incidentalità.
La trazione del treno è affidata a CFI, che cura anche una parte della commercializzazione, e a SBB Italia.
Soluzione senza incremento di traffico stradale
«Abbiamo lavorato intensamente per raggiungere questo risultato – ha dichiarato Umberto Ruggerone, Amministratore di Malpensa Intermodale – Si tratta di una soluzione ferroviaria gestita quasi interamente in terminal, senza incrementi di traffico stradale. Lo sviluppo di relazioni tra terminal nazionali permette di far ricadere anche sull’Italia i benefici che l’intermodalità produce già in tutta Europa: questo è uno degli obiettivi che ci siamo posti, assieme a quello di fornire alle aziende locali soluzioni logistiche innovative».
Riduzione significativa di CO2
Luc Driessen, CEO di Move Intermodal ha affermato: «Con la partenza di questa nuova connessione siamo in grado di integrare direttamente il Centro e il Sud Italia nella nostra rete sincromodale. Le aziende italiane, così come quelle del Benelux e della Germania Ruhr beneficieranno delle nostre soluzioni di trasporto ferroviario door to door, che collegano direttamente Genk a Ferentino. Questo permetterà di ridurre significativamente le emissioni di CO2, un risultato che non è mai stato così importante come ora, dopo il pacchetto “Fit for 55”, recentemente pubblicato dalla Commissione Europea».